Il Re Leone

Il Re Leone è un cartone animato, l'ho visto grazie ai miei figli.

Mufasa, un leone,  era il sovrano delle terre del branco. Il Re dei Re. Aveva un fratello, Scar, una compagna, Sarabi.
Scar riteneva di essere superiore a Mufasa,ma,  per sua disgrazia solo meno forte fisicamente.
La nascita del figlio di Mufasa, Simba, lo trasforma, da secondo in attesa, ad eterno secondo.
Scar decide di eliminare Simba, accordandosi con le Iene, per ripristinare il suo futuro. La cosa non gli riesce per via dell'intervento di Mufasa.
Stando così  le cose, Scar organizza l'eliminazione completa di quanto lo relega nel ruolo di non protagonista.
Sempre tramite le Iene,  gestisce le paure della mandria degli Gnu, indirizzandola in modo da creare una situazione di  pericolo per Simba, fatto che comporta l'intervento di Mufasa.
In seguito al caos generatosi Mufasa, grazie a Scar, muore. Simba sparisce per un bel  pò dalla scena, pieno di sensi di colpa.

Scar, self made man, arriva al potere.  Dichiarazione all'insediamento:

"Sorge l'alba di una nuova era nella quale leoni e iene lavoreranno insieme per costruire un grande e glorioso futuro" .

 La sua gestione del potere non fu delle migliori e portò alla carestia ( un cibo erano gli Gnu).

La favola si presta a varie interpretazioni. Ad esempio si potrebbe fare un parallelo con le recenti vicende politiche nazionali, assegnando  il ruolo di Mufasa e conseguentemente i ruoli di Simba, di Scar, delle Iene ed arrivare al fatidico

'О μύθος δελοι οτι.., La favola dimostra che..

Fra i tanti, quello che mi è sembrato più interessante,  è il ruolo degli Gnu.
Gli Gnu vivono in branco per conto loro, sono l'elemento senza il quale i protagonisti non possono sopravvivere.
Mufasa, Scar, le Iene sono parassiti degli Gnu, traggono il loro sostentamento da loro, divorandoli.
Gli Gnu diventano brevemente protagonisti attivi solo quando vengono utilizzati dai parassiti per i loro scopi.
Scar utilizza le paure della mandria per raggiungere il potere. Lui e le Iene rappresentano il livello immediatamente sotto il potere, che aspira al potere, quelli che quando muore il capo, piangendo più  o meno lo scomparso,  si chiedono chi fra loro  lo sostituirà.
Per gli Gnu poco cambia, continua la stessa vita di prima: la mandria, cibo per parassiti e predatori, vive solo grazie alla propria arte di arrangiarsi.

La favola dimostra che la mandria, mero cibo per parassiti e predatori, viene resa protagonista da chi la mangia, utilizzando le sue paure, esclusivamente per ottenere l'avvicendamento al potere di chi la mangia.

Sei uno Gnu?

Aprile 2013